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26 APRILE 2010
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CASTELBUONO
Costituito il Comitato per il referendum contro la privatizzazione dell’acq 26/04/2010
Costituito a Castelbuono il comitato referendario che coordinerà e organizzerà la raccolta delle fir¬me per la presentazione dei tre referendum contro le leggi che hanno dato avvio alla privatizzazione dell’acqua in Italia.
Ne fanno parte: l’Associazione Altra Storia - commercio equo e solidale, la CGIL, il CNA, il Comi-tato no priv -.contro la privatizzazione dell’acqua (promotore dell’iniziativa), il Movimento riformi¬sta di Castelbuono, il WWF Madonie. Il comitato è aperto alle altre realtà associative cittadine che non hanno partecipato alla prima riunione costitutiva.
Domenica 25 aprile è stato organizzato il primo tavolo del comitato in Piazza Margherita. Ogni fine settimana sono in programma iniziative per le vie del paese, e negli altri giorni saranno raccolte le firme presso le sedi delle associazioni componenti il coordinamento.
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CEFALU’
Protocollo d’intesa con la Provincia di Palermo per potenziare il porto 26/04/2010
La Provincia e il comune di Cefalù insieme per potenziare il porto di Presidiana nella cittadina normanna. Siglato Fra il Presidente della Provincia Giovanni Avanti e il sindaco Giuseppe Guercio un protocollo d’intesa che impegna le due amministrazioni ad un percorso di progettazione per dotare il porto di infrastrutture per il turismo nautico.
continua . . .
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CAMPOFELICE DI ROCCELLA
Un bracciante arrestato per furto di energia elettrica 26/04/2010
I Carabinieri di Campofelice di Roccella hanno tratto in arresto un bracciante agricolo del posto, ri-tenuto responsabile di furto di energia elettrica. Era da un po’ che, quando i Carabinieri transitavano nei pressi dell’abitazione dell’uomo, notavano fuoriuscire da una finestra un filo che si collegava ad una centralina posta sul muro dell’edificio. Per questo motivo, gli uomini dell’Arma iniziavano a nutrire dubbi sulla regolarità dell’allaccio. Il sospetto è diventato realtà quando nel corso di un so-pralluogo i Carabinieri hanno effettivamente constatato che la cassetta di derivazione, a cui era col-legato il filo elettrico, era della rete pubblica Enel. Così l’indagato, alimentava l’impianto elettrico domestico della propria abitazione, eludendo il pagamento della “bolletta”. Per questo motivo l’uo-mo, Rosario Restivo, 56enne di Campofelice è stato tratto in arresto per furto aggravato.
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SiciliAntica
